Ultime notizie: Dušan Vlahović lascerà la Juventus il mese prossimo, ha detto Thiago Motta a causa di…

Negli ultimi giorni, il futuro di Dušan Vlahović alla Juventus è diventato un argomento di grande discussione. L’attaccante serbo, arrivato a Torino nel gennaio 2022 dalla Fiorentina per una cifra complessiva di circa 81 milioni di euro, inclusi bonus, ha un contratto in scadenza nel giugno 2026. Tuttavia, le trattative per il rinnovo sembrano essere in una fase di stallo, alimentando le speculazioni su una sua possibile partenza già nel prossimo mese.

Uno dei principali punti di disaccordo riguarda l’aspetto economico del contratto di Vlahović. Attualmente, l’attaccante percepisce uno stipendio netto di 12 milioni di euro all’anno, che lo rende il giocatore più pagato della rosa bianconera. La dirigenza juventina, alle prese con le restrizioni del fair play finanziario e con l’obiettivo di ridurre il monte ingaggi, avrebbe proposto una riduzione dello stipendio nel nuovo accordo. Tale proposta non sarebbe stata accolta favorevolmente dal giocatore e dal suo entourage, creando una situazione di impasse nelle negoziazioni.

Parallelamente alle difficoltà nelle trattative per il rinnovo, la Juventus avrebbe iniziato a sondare il mercato alla ricerca di un possibile sostituto per Vlahović. Tra i nomi emersi, spicca quello di Benjamin Šeško, giovane attaccante sloveno attualmente in forza al RB Lipsia. Šeško è considerato un prospetto di grande talento, ma il suo cartellino avrebbe una valutazione intorno ai 60 milioni di euro, cifra non indifferente per le casse bianconere. Altre alternative al vaglio sarebbero Joshua Zirkzee, ex pupillo di Thiago Motta ai tempi del Bologna e attualmente al Manchester United, e Jonathan David del Lille.

La situazione contrattuale di Vlahović non è passata inosservata ai grandi club europei. In particolare, dall’Inghilterra si registra un rinnovato interesse da parte dell’Arsenal, che già in passato aveva manifestato l’intenzione di portare il serbo a Londra. I Gunners potrebbero tentare l’affondo già a gennaio, per anticipare la concorrenza e assicurarsi un attaccante di livello internazionale. Anche Manchester United e Chelsea sarebbero alla finestra, pronti a inserirsi nella corsa qualora la Juventus decidesse di mettere sul mercato il giocatore.

Dal canto suo, Vlahović ha espresso in passato alcune riserve sul sistema di gioco adottato dall’attuale tecnico della Juventus, Thiago Motta. Il serbo ha dichiarato di trovarsi più a suo agio in un modulo che preveda la presenza di un altro attaccante al suo fianco, soluzione che esalterebbe maggiormente le sue caratteristiche. Queste dichiarazioni hanno alimentato le voci su un possibile malcontento del giocatore, che potrebbe essere incline a valutare nuove opportunità in club con filosofie tattiche più congeniali al suo stile di gioco.

La Juventus si trova dunque davanti a un bivio cruciale. Da un lato, c’è la possibilità di trovare un accordo per il rinnovo del contratto di Vlahović, magari rivedendo le proprie posizioni economiche per trattenere un attaccante di indubbio valore. Dall’altro, la cessione del serbo nel mercato di gennaio permetterebbe al club di incassare una somma significativa, evitando il rischio di una svalutazione del giocatore con l’avvicinarsi della scadenza contrattuale. Inoltre, una sua partenza consentirebbe di alleggerire il monte ingaggi e di reinvestire parte dei proventi nell’acquisto di un sostituto più in linea con le esigenze tattiche dell’allenatore.

È importante sottolineare che, al momento, non ci sono conferme ufficiali né da parte della Juventus né da parte dell’entourage di Vlahović riguardo a una sua imminente partenza. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere quale direzione prenderà questa vicenda. Nel frattempo, i tifosi bianconeri restano in attesa di sviluppi, sperando che la situazione si risolva nel migliore dei modi per il bene della squadra.

In conclusione, la possibile partenza di Dušan Vlahović dalla Juventus nel prossimo mese è legata a una serie di fattori, tra cui le difficoltà nel rinnovo contrattuale, le esigenze economiche del club e le ambizioni del giocatore stesso. La dirigenza juventina dovrà valutare attentamente le opzioni a disposizione, considerando sia l’aspetto finanziario che quello tecnico, per prendere una decisione che possa garantire stabilità e competitività alla squadra nel medio-lungo termine.