Theo Hernández chiede scusa al Milan a causa di

Negli ultimi mesi, la situazione di Theo Hernández all’AC Milan è diventata sempre più complessa, culminando in un episodio significativo durante una partita cruciale di Champions League contro il Feyenoord. In questo incontro, il Milan, dopo una serie di vittorie che sembravano garantire la qualificazione, ha subito una sconfitta inaspettata. La partita ha preso una svolta negativa quando Hernández è stato espulso per una seconda ammonizione dovuta a una simulazione, lasciando la squadra in dieci uomini mentre era in vantaggio per 1-0. Questo evento ha avuto un impatto devastante sul morale della squadra e ha compromesso seriamente le loro possibilità di avanzare nella competizione.

Dopo la partita, l’allenatore Sérgio Conceição ha cercato di assumersi la responsabilità dell’accaduto, dichiarando: “Ho commesso molti errori e continuo a commetterli. Anche i miei giocatori, ma la faccia dell’eliminazione è la mia e non quella di Theo”. Nonostante queste parole, l’attenzione dei media e dei tifosi si è concentrata principalmente su Hernández, criticato per la sua mancanza di disciplina in un momento così cruciale.

In risposta alle critiche, Theo Hernández ha deciso di affrontare la situazione pubblicamente. Prima dell’allenamento successivo, visibilmente provato, ha chiesto scusa ai suoi compagni di squadra per l’espulsione che ha compromesso la partita e la qualificazione. Successivamente, ha esteso le sue scuse ai tifosi attraverso un post sui social media, esprimendo il suo rammarico e la frustrazione per l’accaduto. Nel suo messaggio, ha sottolineato l’imprevedibilità del calcio e ha fatto appello all’unità della squadra e dei sostenitori per superare insieme questo momento difficile.

Tuttavia, le scuse di Hernández potrebbero non essere sufficienti a placare le acque. Secondo quanto riportato da “Tuttosport”, il club sarebbe deluso dal rendimento del numero 19 rossonero e starebbe considerando seriamente la possibilità di una separazione a fine stagione, a meno che non si verifichi un cambiamento significativo nel suo atteggiamento e nelle sue prestazioni.

Questo episodio non è un caso isolato nella stagione di Hernández. In precedenza, durante una partita contro la Fiorentina, il difensore aveva concesso un rigore, sbagliato un penalty e, dopo il fischio finale, era stato espulso per proteste nei confronti dell’arbitro. Questi comportamenti hanno sollevato dubbi sulla sua disciplina e sul suo ruolo di leader all’interno della squadra.

Oltre ai problemi comportamentali, ci sono state complicazioni riguardo al rinnovo contrattuale di Hernández. Le trattative sembrano essersi arenate, con il giocatore che avrebbe richiesto un aumento salariale significativo, passando dagli attuali 4,5 milioni di euro netti a una cifra compresa tra 6,5 e 7 milioni di euro, in linea con lo stipendio di Rafael Leão, il giocatore più pagato della rosa milanista. Queste richieste, unite alle prestazioni altalenanti e ai comportamenti discutibili, hanno portato la dirigenza a riflettere sul futuro del giocatore.

In questo contesto, alcune fonti riportano che il Milan avrebbe comunicato a Hernández la possibilità di una cessione già nel mercato di gennaio, qualora arrivasse un’offerta adeguata. Questa decisione sarebbe stata influenzata non solo dalle questioni disciplinari e contrattuali, ma anche dall’interesse di club come il Manchester United, che potrebbero essere