Aggiornamento della notizia: nel 2012, l’Inter ha provato ad acquistare Lionel Messi, ma l’accordo è saltato a causa di un commento fatto da Andrea Stramaccioni su Messi.

Nel 2012, l’Inter era alla ricerca di un colpo di mercato che avrebbe cambiato le sorti del club e scritto una pagina leggendaria della sua storia. L’obiettivo era niente meno che Lionel Messi, allora considerato il miglior giocatore del mondo, già vincitore di diversi Palloni d’Oro e autentico simbolo del Barcellona. Il sogno sembrava impossibile, ma i vertici del club nerazzurro, sotto la guida del presidente Massimo Moratti, avevano deciso di tentare il tutto per tutto per portare il fuoriclasse argentino a Milano. Tuttavia, quello che poteva diventare uno degli affari più clamorosi nella storia del calcio non si è mai concretizzato, e uno dei motivi principali sembra essere stato un commento inopportuno fatto dall’allora allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni.

Le trattative per portare Lionel Messi all’Inter erano iniziate in gran segreto, come spesso accade quando si tratta di trasferimenti di questa portata. La dirigenza interista aveva cercato di creare una strategia per convincere il Barcellona a lasciar partire la sua stella, consapevole che l’operazione sarebbe stata complicata sia dal punto di vista economico che emotivo, considerando il legame tra Messi e il club catalano. Nonostante tutto, i nerazzurri erano disposti a fare uno sforzo finanziario enorme, presentando un’offerta che avrebbe potuto rivaleggiare con quelle delle squadre più ricche d’Europa.

Massimo Moratti, noto per il suo grande amore per i campioni e per le spese folli sul mercato, credeva fermamente che Messi avrebbe potuto essere l’uomo giusto per riportare l’Inter ai vertici del calcio europeo, come era successo solo due anni prima, quando la squadra aveva vinto la Champions League sotto la guida di José Mourinho. Tuttavia, il progetto dell’Inter del 2012 era ben diverso, e l’arrivo di Messi avrebbe rappresentato un punto di svolta.

Mentre le trattative proseguivano a ritmi lenti, ma costanti, un episodio ha cambiato tutto. Andrea Stramaccioni, allenatore giovane e promettente, era stato promosso alla guida della prima squadra dopo aver fatto bene con le giovanili dell’Inter. Stramaccioni, però, aveva poca esperienza nel gestire situazioni delicate e personalità di spicco, e questo si sarebbe rivelato fatale.

In un’intervista rilasciata alla stampa, Stramaccioni si espresse su Lionel Messi in modo che molti considerarono sfortunato. Non è chiaro esattamente cosa abbia detto l’allenatore, ma sembra che il suo commento abbia fatto infuriare l’entourage di Messi, oltre a suscitare malumori all’interno del Barcellona. Alcuni rapporti parlano di una battuta poco rispettosa, mentre altri suggeriscono che Stramaccioni abbia messo in dubbio la capacità di Messi di adattarsi a un calcio diverso da quello spagnolo, insinuando che il fenomeno argentino non avrebbe avuto lo stesso successo in Serie A. Indipendentemente dalle parole precise utilizzate, l’effetto è stato devastante.

Messi, noto per essere una persona estremamente riservata e rispettosa, non ha mai commentato pubblicamente l’accaduto, ma chi gli era vicino ha confermato che il giocatore non ha gradito affatto il commento di Stramaccioni. In un momento così delicato delle trattative, una dichiarazione fuori posto può essere decisiva, e così è stato. Il Barcellona, già riluttante all’idea di separarsi dal suo gioiello, ha immediatamente chiuso le porte a qualsiasi ulteriore discussione, e l’Inter si è vista costretta a rinunciare a quello che poteva essere il colpo del secolo.

La mancata acquisizione di Lionel Messi fu un colpo duro per l’Inter, che in quegli anni stava cercando di ricostruire la squadra dopo il successo del 2010. Stramaccioni, da parte sua, non riuscì mai a scrollarsi di dosso le critiche per quell’episodio. La sua gestione della squadra, già messa in discussione da alcuni risultati altalenanti in campionato, venne ulteriormente complicata dal fatto che, secondo molti, aveva compromesso l’affare Messi. In pochi mesi, Stramaccioni venne esonerato e l’Inter iniziò un nuovo ciclo con un altro allenatore, ma l’ombra di quello che sarebbe potuto essere continuò a pesare sulla società per diverso tempo.

Il sogno di vedere Messi con la maglia nerazzurra rimase tale. L’argentino continuò a dominare con il Barcellona, vincendo ulteriori trofei e consolidando il suo status di leggenda del calcio. L’Inter, invece, dovette affrontare anni di difficoltà, sia a livello di risultati che finanziari, senza mai riuscire a tornare ai vertici del calcio europeo fino a molti anni dopo.

Con il senno di poi, molti si chiedono cosa sarebbe successo se Stramaccioni non avesse mai fatto quel commento. Messi all’Inter avrebbe potuto cambiare completamente il destino del club e forse anche quello della carriera dell’allenatore. Tuttavia, come spesso accade nel calcio, le parole hanno un peso enorme e possono influenzare non solo il morale di una squadra, ma anche le scelte di giocatori e dirigenti. In quel caso, le parole di Stramaccioni furono decisive in senso negativo, e il sogno nerazzurro di vedere Lionel Messi a Milano svanì definitivamente.

Nonostante tutto, l’episodio rappresenta ancora oggi uno dei “what if” più intriganti della storia recente del calcio. Cosa sarebbe successo se Messi fosse arrivato all’Inter? Avrebbe portato i nerazzurri di nuovo sul tetto d’Europa? O forse l’esperienza in Serie A non sarebbe stata all’altezza delle aspettative? Sono domande a cui non avremo mai risposta, ma che continueranno a far sognare i tifosi interisti per molto tempo.

Quello che è certo è che il calcio è pieno di storie del genere, di trattative saltate all’ultimo momento, di scelte sbagliate o di decisioni prese troppo tardi. L’episodio di Messi e l’Inter del 2012 si aggiunge a questa lunga lista, ma rimane speciale per l’aura di leggenda che circonda il nome di Lionel Messi e per la possibilità concreta che, in un’altra realtà, il fuoriclasse argentino avrebbe potuto fare la storia con la maglia nerazzurra.

Andrea Stramaccioni, che non ha mai fatto chiarezza completa su quanto accaduto, proseguì la sua carriera di allenatore in club meno prestigiosi, mentre l’Inter ha dovuto aspettare ancora diversi anni prima di tornare a essere competitiva ai massimi livelli. E Messi, nel frattempo, è diventato sempre più simbolo del Barcellona, fino alla sua separazione dal club nel 2021, ma il suo legame con la squadra catalana rimarrà per sempre nella storia del calcio.